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Cicatrici

Monet e la delicatezza della luce in un attimo fugace
Claude Monet, Impressione, sole nascente, 1872, olio su tela, 48 cm x 63 cm, Musée Marmottan Monet

Tutti noi siamo pieni di cicatrici.

Tutti noi abbiamo delle ferite che ancora non sono state rimarginate.

Tutti noi viviamo nel timore di cadere di nuovo .

Le cicatrici suscitano

ricordi,

emozioni,

sofferenze.

Ognuno ha le sue e, in un modo o nell’altro, questi segni indelebili, quasi invisibili a distanza di tempo, sono il marchio della nostra vita, sono la fonte del nostro passato.

Inciampare non è un male. Chi inciampa è essere umano, chi si rialza è un eroe per sé e un esempio per gli altri. Se ci accorgiamo che cadiamo spesso negli stessi errori, allora occorre rimediare a questa nostra fragilità. Dobbiamo capire dove sta l’inceppo, dobbiamo analizzare (nel vero senso della parola, quindi scomporre in parti) e dedicarci completamente a quella parte di noi. Ci vorranno mesi, ci vorranno anni, ci vorrà una vita intera, questo non importa. La vita non basta, la vita che ci è concessa è solo un piccolo assaggio della bellezza che l’Universo ci offre. Ma la vita è un dono e va vissuta intensamente attimo per attimo.

Avere rimpianti è legittimo.

Rimpiangere il passato, distruggere il presente ed eliminare ogni prospettiva verso il futuro è un crimine contro se stessi.

Il tempo scorre e non aspetta nessuno. Ciò che noi dobbiamo cercare di fare è inserirci in questo fluire incessante del tempo e farlo nostro. Non possiamo stare a pensare a cosa è stato e a cosa sarebbe potuto essere. Piuttosto accendiamo la luce, guardiamoci allo specchio, e gridiamo: Io ci sono, sono qui, adesso!

«Dum differtur, vita transcurrit. Omnia, Lucili, aliena sunt, tempus tantum nostrum est; in huius rei unius fugacis ac lubricae possessionem natura nos misit, ex qua expellit quicumque vult. »

(Seneca, Epistulae morales ad Lucilium, I,1)

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8 pensieri riguardo “Cicatrici

  1. Queste parole sono bellissime!
    A volte certe cicatrici sono più profonde del solito e ci condizionano nelle scelte future e con le altre persone per paura di commettere gli stessi errori.

    Il quadro di Monet che hai inserito prima del testo mi piace tanto.

    Piace a 1 persona

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